PROGRAMMA CORSO BARTENDER PISA "Cocktails e Caffetteria" Angelo Salvatore Bartender/Berry Lounge.

 

Corso Bartender Pisa

OBIETTIVO DEL CORSO

( Formare operatori efficienti e professionali).


L’obiettivo del corso è dare una panoramica esaustiva di tutto ciò che riguarda la vita professionale del Barman/Barlady. Al termine del corso avrete le conoscenze per affrontare una giornata lavorativa dietro al bancone di un bar. 

INFO angelosalvatorebartender@gmail.com



PRIMO MODULO


STORIA E NASCITA DELLA MISCELAZIONE.


- PROCESSI PRODUTTIVI: a) INFUSIONE (Liquori, campari, aperol).

                                                          

b) FERMENTAZIONE: - Vino. (Produzione, sigle e piramide del vino).

  -Birra. (Differenze e qualità dei vari prodotti, spillatura e servizio ottimale.

  -Vini Speciali: a) Champagne e prosecco.

                          b) Vini aromatizzati (Vermouth).

                          c) Vini liquorosi (Cherry, porto, marsala).


c) DISTILLAZIONE E CLASSIFICAZIONE ACQUEVITE in base all’origine della materia prima:        

  a) Vitivinicole (brandy, cognac, grappa).

  b) Cerealicole (Gin, vodka, whiskey).

  c) Frutticola (Calvados).

  d) Materie diverse (Rum, cachaca, tequila, mezcal). 


d) INVECCHIAMENTO.


SECONDO MODULO.


- PRESENTAZIONE ATTREZZATURE E BICCHIERI. Un Barman o una Barlady che si rispetti dovrà avere a propria disposizione gli "attrezzi del mestiere". L’attrezzatura  è molto importante ed indispensabile per velocizzare il lavoro e per renderlo perfetto. E' essenziale organizzare il proprio bar in maniera tale da rendere il lavoro più semplice: ogni zona del bar dovrà essere efficiente e le attrezzature dovranno essere pensate per facilitare la preparazione dei cocktail, per servire il cliente al meglio e per riuscire nel lavoro.


TEMPERATURA DI SERVIZIO E IMPORTANZA del GHIACCIO.


- METODI E TECNICHE DI DOSAGGIO. Impariamo a versare le giuste dosi attraverso l’uso del jigger (misurino) o attraverso il free pouring (dosaggio libero) con l’aiuto dei metal pour (dosatori).


- TECNICHE DI MISCELAZIONE: a) Build over ice (Negroni, spritz, gin tonic, cuba libre, vodka lemon).

b) Shaker (Sex on the beach, long island ice tea).

c) Mixinglass (Martini cocktail, manhattan, stinger).

d) Blender ( Pina colada, cocktail frozen).

e) Muddler (Mojito, Cubano,Caipiroska).


PROVE PRATICHE


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TERZO MODULO


TECNICHE DI WORKING FLAIR (Come velocizzare la produzione dei cocktails rendendo i movimenti più spettacolari).


PREPARIAMO LA NOSTRA POSTAZIONE BAR.


- TECNICHE DI VERSAGGIO AVANZATO: a) Focal point.

                                                                               b) Slide e bounce.

c) Right hand e Back hand e loro combinazioni.

d) Presa a tre dita e a pistola.

e) Semplici movimenti di flair.



TECNICHE DI VENDITA E DI GESTIONE DEL BAR E DELLA SALA.                                                     


QUARTO MODULO


CAFFETTERIA: - Il caffè storia, origini, differenze e degustazione.

                               - Tutti i prodotti della caffetteria dal caffè alle tisane.

                                - Prove pratiche.

                     

QUINTO MODULO


ESAME PRATICO E TEORICO.                               



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